Non
è un caso se la viticoltura della Valtellina viene definita “eroica” dagli
esperti.
La terra sulla quale producono i loro frutti le uve del Nebbiolo, è stata
letteralmente rubata alle sponde con la creazione geometrica di
terrazzamenti che si affacciano al sole della vallata. Ogni metro quadrato
dedicato al vigneto é stato ricavato coprendo la nuda roccia con il terreno
trasportato a spalla dal fondovalle. La viticoltura della Valtellina è
divisa in aree geografiche precise, ad ognuna della quale è affidato un nome
di produzione specifico. Queste le diverse tipologie di vini presenti in
Valtellina:
Il "Valtellina Superiore" Inferno spicca per carattere deciso, ampiezza
aromatica e salda struttura: si tratta di un rosso che presenta profumi talvolta
vanigliati, arricchiti da toni di rosa appassita e di nocciola, dotato di sapore
asciutto,nervoso, leggermente tannico, austero e al tempo stesso vellutato e
armonico, ma più ruvido nei primi periodi, di quello prodotto in altre aree; è
assai longevo e si ammorbidisce con la maturazione.
Il "Valtellina Superiore" Grumello è un rosso dotato di sapore asciutto, austero
e al tempo stesso vellutato, armonico e, per la prevalenza in questa zona della
varietà Brugnola fra le uve secondarie, si nota una particolare sfumatura che
ricorda la mandorla tostata.
Il "Valtellina Superiore" Sassella, per quanto meno potente dell'Inferno e del
Grumello, è pur sempre un vino di salda struttura; l'odore è caratteristico con
sentori di lampone, di piccoli frutti, ma anche di rovere, di viola, di rosa
canina e di resina e diventa più sottile e gradevole durante l'invecchiamento;
il sapore è asciutto, vellutato, robusto con possibile vena di nocciola, con
fondo di liquirizia e di prugne secche.
Il "Valtellina Superiore" Valgella, per quanto riguarda le sue caratteristiche
organolettiche, si differenzia dagli altri Valtellina Superiore per la maggior
morbidezza iniziale che non preclude, però, a un'uguale tenuta
all'invecchiamento.
Il vino "Valtellina" viene prodotto nelle zone con terreni più profondi. Si realizza così una maggiore produzione che si accompagna ad una minore gradazione alcolica rispetto a quella dei Valtellina Superiore. Al gusto ha certamente meno corpo rispetto agli altri vini di Valtellina, ma presenta comunque piacevoli note di freschezza
Rappresenta la sottozona più estesa del D.O.C.G. Valtellina Superiore. Parte all’incirca da Teglio e prosegue fino a Tirano. Rispetto ai suoi “colleghi” valtellinesi, il "Valgella" presenta note aromatiche più morbide e vellutate. Un vino unico, molto apprezzato dal mercato svizzero.
A Chiuro, si sviluppa tutta la zona dell’"Inferno", la terza Denominazione della D.O.C.G. Valtellina Superiore. Il nome è dovuto alle temperature molto elevate che d’estate si raggiungono sui terrazzi coltivati a vite. Situato ad est rispetto alla zona del Grumello, questa area dà vita ad un vino più ruvido e pieno di carattere.
Spostandoci nella zona situata
sopra Sondrio, alle porte della città, si incontra la zona in cui sorge il
Castello di "Grumello". Una rocca che dà il nome all’area di
produzione D.O.C.G. Valtellina Superiore Grumello. Questo vino, realizzato
con prevalenza di uve Nebbiolo, si presta ad una conservazione prolungata ed
è ricco di profumi e atomi.
Da Ardenno a Chiuro si producono i vini più ricercati. A Castione Andevenno inizia la D.O.C.G. Valtellina Superiore Sassella. La zona é stata definita, per la sua esposizione climatica, “Riviera della Valtellina”. A pochi da Sondrio sorge la della Madonna della Sassella, che dà il nome alla più prestigiosa delle sottozone del Valtellina Superiore D.O.C.G., il "Sassella" appunto. Il vino matura dopo circa quattro anni di invecchiamento ed è l’ideale per un abbinamento con le carni rosse.
Lo “Sforzato” viene invece realizzato con uve che sono portate ad una maturazione prolungata dei grappoli di Nebbiolo. I grappoli più sani sono selezionati e raccolti a mano. L’uva viene lasciata ad appassire in luoghi asciutti per tre mesi e successivamente viene vinificata in rosso con una macerazione molto prolungata. Un procedimento attento, che dà vita ad un vino straordinario.